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"Avere vent'anni"
(ultimo ciclo della stagione 1998/99)

L'ultimo ciclo "Avere vent'anni", come il
titolo stesso afferma esplora l'universo affettivo,
psicologico e sociale degli attuali ventenni con
l'utilizzo di tre registri differenti. Il primo, Arizona
Dream di Emir Kusturica (U.S.A.-1993), unico
film non appartenente alla scorsa stagione nel cartellone
del cineforum, è il precursore ideologico
dell'apprezzatissimo 'Underground'. Tra lampi drammatici
e surreali stati di euforia e comicità presenta la
storia del giovane Axel e la sua difficile maturazione
tra sogni impossibili e la voglia di realizzarli a tutti
i costi.
Il secondo, Will Hunting-Genio ribelle
di Gus Van Sant (U.S.A.-1997), tratteggia la complessa
personalità di Will, da una parte dotato di una
intelligenza geniale e di una sensibilità fuori dal
comune e dall'altra estremamente scontroso e ribelle.
Scritto e interpretato dai due giovani amici Matt Damon e
Ben Affleck, ha un'andatura curiosa, che all'improvviso
libera qua e là tocchi di magia.
L'ultimo film della stagione è un'opera italiana dal
sapore piacevolmente mediterraneo. Si tratta di Ovosodo
di Paolo Virzì (1997). Il titolo trae origine dal
quartiere di Livorno, dove il giovane protagonista Piero
vive e da dove ci racconta la sua adolescenza, attraverso
la sua simpatica voce fuori campo che accompagna tutto il
film. Paolo Virzì, che già si era fatto apprezzare dal
pubblico con 'La bella vita' e 'Ferie d'Agosto', crea un
interessante e divertente spaccato sulla sfaccettata
psicologia degli adolescenti attuali.
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